Molti comuni della Valdinievole si sono distinti per le buone pratiche in ambito di raccolta differenziata e di riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati.
La fotografia è scattata dal rapporto annuale di Legambiente sui Comuni Ricicloni, nel quale l’associazione prende in considerazione su scala nazionale i comuni cosiddetti “Rifiuti Free” ovvero quelli che contengono la produzione di rifiuti da avviare a smaltimento sotto i 75 kg per abitante in un anno.
In Toscana i comuni di questo genere non sono molti: appena 17 (su 273) per un totale di 257 mila circa cittadini coinvolti (il 7% del totale) e tra questi non c’è nessun capoluogo di provincia.
La provincia di Pistoia però mostra ottime performace, tanto da essere la più rappresentata, con 6 comuni – quasi tutti delal Valdinievole -, dopo l’area metropolitana fiorentina che ne conta 7.
Per i comuni tra i 5000 e i 15.000 abitanti, subito dopo il vincitore assoluto Capraia e Limite, si colloca Lamporecchio con l’88,4% di raccolta differenziata e una produzione di rifiuto indifferenziato procapite annua di 53,7 chili.
In quarta posizione Serravalle Pistoiese, settima Pieve a Nievole, nona Buggiano, decima Uzzano, tutte sotto i 75 chili di indifferenziato procapite prodotto in un anno.
Anche tra i comuni più grandi, quelli classificati oltre i 15.000 abitanti, dopo la prima (Certaldo), la seconda è Monsummano Terme, con l’85,1% di raccolta differenziata e 54,1 chili di residuo indifferenziato procapite prodotto in un anno.