• Pistoia: diminuiscono le imprese ma "resta la vivacità"


    23/04/2024

    Pistoia: diminuiscono le imprese ma "resta la vivacità"

    "Nel 2023 diminuiscono le imprese tra Pistoia e Prato, ma il tessuto produttivo si conferma vivace"... questo, in estrema sintesi è il dato che emerge dall’analisi dei dati elaborati dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato per l’anno 2023.

    "In totale ci sono 56.265 imprese, 27.108 a Pistoia e 29.157 a Prato; 816 imprese in meno rispetto all’anno 2022".

    Una variazione complessiva che però nasconde differenti andamenti nelle due province. Mentre in provincia di Prato si registra uno sviluppo imprenditoriale moderatamente positivo del +0,5%, in provincia di Pistoia si osserva una contrazione abbastanza significativa del -1,0%.

    “Nonostante le dure sfide - ha sottolineato Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia e Prato - il nostro territorio mostra resilienza, determinazione e vivacità nel perseguire la crescita economica".


    Nel dettaglio... alla fine dell’anno 2023 nella provincia di Pistoia si contano 31.278 imprese registrate, di cui 27.108 attive.

    Rispetto a dicembre 2022 sembra essersi arrestata la contrazione che negli ultimi anni ha caratterizzato il settore delle costruzioni, mentre i servizi continuano a mostrare una lenta ma costante crescita (+0,6%).

    Nonostante alcuni segnali positivi, emergono diffuse difficoltà nel manifatturiero pistoiese che riguardano tutti i principali comparti. Settori come tessile, abbigliamento e calzature (-5,8%), carta, cartotecnica e stampa (-2,3%) e industria del legno e del mobile (-4,2%) sono stati particolarmente colpiti. Stabile l’andamento nella meccanica. In miglioramento il comparto dell’industria alimentare (+1,9%) e, soprattutto, quello dell’industria chimico-farmaceutica, plastica e gomma (+4,4%).

    Anche il commercio (-2,7%), soprattutto nella componente all’ingrosso (-3,8%), e il settore dei servizi turistici, di alloggio e ristorazione (-3,2%), dove i servizi di ristorazione e le strutture ricettive hanno avuto un andamento pressoché simile, mostrano una riduzione delle imprese attive.

    Nel comparto agricolo si osserva una leggera flessione (-0,6%), mentre notizie più incoraggianti provengono dal comparto dei servizi con un significativo aumento nei servizi avanzati e di supporto alle imprese (+4,1%), nel settore finanziario e assicurativo (+1,3%) e nelle imprese dedite ai servizi rivolti alle persone (+1,5%).

    Nonostante il saldo negativo fra imprese iscritte e cessate (-398), il tasso di natalità imprenditoriale del 5,32% colloca Pistoia al 27° posto nella graduatoria delle province italiane.

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