29/03/2024
Quarrata è tornata a vivere la Processione del Venerdì Santo.
Dopo il lungo stop dovuto all'emergenza covid, l'ultima volta era stato infatti nel 2018, le strade del comune della piana pistoiese, alla vigilia della celebrazione della Pasqua, si sono animate di centinaia di figuranti che, in costumi storici, hanno dato corpo alle pagine dei vangeli. Una tradizione che si deve a San Leonardo da Porto Maurizio, frate francescano che anche qui istituì questo momento.
Un momento di spiritualità popolare, conosciuta anche come del Geù Morto, molto sentito dalla popolazione quarratina che, partecipando in massa lungo le strade dove il corteo si è snodato, ha assistito e accompagnato i figuranti.
Un corteo imponente, aperto dagli oltre quaranta soldati romani a cavallo, e sviluppato con i personaggi dei Vangeli, uomini e donne che hanno incontrato Gesù e che hanno scelto o di ascoltare e accogliere il suo messaggio o di respingerlo; Zaccheo, il giovane ricco, Zebedeo, gli apostoli, Giuda Iscariota, Maria... figure che hanno accompagnato i fedeli nel vivere il momento come un avvicinamento alla prossima Pasqua.. un momento che,come ha detto il parroco don Fulvio Baldi, non deve essere solo la rappresentazione di un evento passato, ma anche una fonte da cui attingere nuove motivazione per la vita di fede.
Francesco Rossano
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29/03/2024 Quarrata è tornata a vivere la Processione del Venerdì Santo. Dopo il lungo stop dovuto all'emergenza covid, l'ultima volta era stato infatti nel 2018, le strade del comune della piana pistoiese, alla vigilia della celebrazione della Pasqua, si sono animate di centinaia di figuranti che, in costumi storici, hanno dato corpo alle pagine dei vangeli. Una tradizione che si deve a San Leonardo da Porto Maurizio, frate francescano che anche qui istituì questo momento. Un momento di spiritualità popolare, conosciuta anche come del Geù Morto, molto sentito dalla popolazione quarratina che, partecipando in massa lungo le strade dove il corteo si è snodato, ha assistito e accompagnato i figuranti. Un corteo imponente, aperto dagli oltre quaranta soldati romani a cavallo, e sviluppato con i personaggi dei Vangeli, uomini e donne che hanno incontrato Gesù e che hanno scelto o di ascoltare e accogliere il suo messaggio o di respingerlo; Zaccheo, il giovane ricco, Zebedeo, gli apostoli, Giuda Iscariota, Maria... figure che hanno accompagnato i fedeli nel vivere il momento come un avvicinamento alla prossima Pasqua.. un momento che,come ha detto il parroco don Fulvio Baldi, non deve essere solo la rappresentazione di un evento passato, ma anche una fonte da cui attingere nuove motivazione per la vita di fede.
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