• Pescia e Uzzano: novità operazione tangenti


    16/05/2022

    Nuovo capitolo dell’inchiesta denominata "coffee break", portata avanti dalla Procura di Pistoia, relativa al sospetto di turbative in gare d'appalto, reati contro la pubblica amministrazione e giro di tangenti tra Pescia e Uzzano.

    Le indagini degli inquirenti pistoiesi avevano riguardato diversi strani giri di appalti tra il 2018 e il 2020 avvenuti ad Uzzano e altri appalti tra il 2019 e il 2020 al Comune di Pescia; un giro di affari tra funzionari pubblici e imprenditori per l’affidamento dei lavori per le opere pubbliche dei Comuni di Pescia e Uzzano dietro il pagamenti di tangenti.

    Una operazione accurata, durata due anni e condotta dalla Squadra Mobile di Pistoia, sotto la direzione del procuratore capo Tommaso Coletta e dei sostituti Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti.

    Il tutto era poi sfociato, lo scorso 5 ottobre, nell'esecuzione di 19 misure cautelari di cui 8 arresti in carcere, 3 ai domiciliari e 8 obblighi di dimora per imprenditori e funzionari pubblici.

    Per quasi tutti gli indagati sono state accolte le richieste di patteggiamento, le ultime quattro delle quali sono state valutate nell'ultima udienza di questa mattina (lunedì 16 maggio).


    Saranno invece definite in tribunale le posizioni del geometra dipendente di una delle ditte considerate favorite dagli inquirenti, e di una dipendente, all’epoca dei fatti, del Comune di Pescia. Per loro é stato chiesto il rinvio a giudizio, con udienza fissata il prossimo 14 ottobre.

    Rimane inoltre da definire la posizione di un imprenditore di Altopascio, per il quale la difesa ha fatto richiesta di rito alternativo. In questo caso l'udienza è fissata per il prossimo 27 maggio.

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