06/12/2021
Un risveglio dolcissimo per la Giorgio Tesi Group che a Torino ha giocato forse la miglior partita della stagione per abnegazione, spirito di squadra, compattezza difensiva e voglia di aiutarsi l'un l'altro.
L'assenza di Jazz Johnson che poteva far pendere decisamente la bilancia per i piemontesi, ha invece dato nuova linfa vitale agli uomini di Brienza che si sono compattati davanti al terzo miglior attacco del girone e tenendo Torino a 72 punti contro gli 81 di media dei gialloblu.
Se andiamo ad analizzare la prova dei singoli, ancora una volta prestazione monstre di Carl Wheatle, inesauribile, che oltre ad essere un impressionante martello difensivo fatto di rimbalzi, palle recuperate e lavoro sporco, si permette il lusso anche di infilare 17 punti con 6/11 dal campo e 7 falli subiti. Senza Johnson, l'altro americano Daniel Utomi, in costante e rapida crescita, si è preso in mano la squadra nei momenti topici della partita, con una tripla di fondamentale importanza nel finale, quando Torino era tornata in parità a due minuti dalla fine e segnando 16 punti in 26 minuti di utilizzo, nonostante sia stato penalizzato dai falli.
Menzione d'nore per Del Chiaro ed il 17enne Allinei, 2 triple senz apaura, tra l'altro le prime della sua carriera in serie A. Un gruppo che si diverte in campo e fuori dal campo, che dopo un anno passato quasi in clausura a causa del lockdown, ha trovato motivazioni e voglia di stare assieme.
Un buon viatico per questa stagione che ha ancora molto da regalare ai colori biancorossi che adesso avranno tre gare interne da sfuttare per mantenere le posizioni alte della classifica. E il primo ostacolo si chiama Treviglia dell'ex coach Michele Carrea, formazione a pari punti dei biancorossi anche se con una gara in più e miglior attacco del girone.
Leonardo Cecconi
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06/12/2021 Un risveglio dolcissimo per la Giorgio Tesi Group che a Torino ha giocato forse la miglior partita della stagione per abnegazione, spirito di squadra, compattezza difensiva e voglia di aiutarsi l'un l'altro. L'assenza di Jazz Johnson che poteva far pendere decisamente la bilancia per i piemontesi, ha invece dato nuova linfa vitale agli uomini di Brienza che si sono compattati davanti al terzo miglior attacco del girone e tenendo Torino a 72 punti contro gli 81 di media dei gialloblu. Se andiamo ad analizzare la prova dei singoli, ancora una volta prestazione monstre di Carl Wheatle, inesauribile, che oltre ad essere un impressionante martello difensivo fatto di rimbalzi, palle recuperate e lavoro sporco, si permette il lusso anche di infilare 17 punti con 6/11 dal campo e 7 falli subiti. Senza Johnson, l'altro americano Daniel Utomi, in costante e rapida crescita, si è preso in mano la squadra nei momenti topici della partita, con una tripla di fondamentale importanza nel finale, quando Torino era tornata in parità a due minuti dalla fine e segnando 16 punti in 26 minuti di utilizzo, nonostante sia stato penalizzato dai falli. Menzione d'nore per Del Chiaro ed il 17enne Allinei, 2 triple senz apaura, tra l'altro le prime della sua carriera in serie A. Un gruppo che si diverte in campo e fuori dal campo, che dopo un anno passato quasi in clausura a causa del lockdown, ha trovato motivazioni e voglia di stare assieme. Un buon viatico per questa stagione che ha ancora molto da regalare ai colori biancorossi che adesso avranno tre gare interne da sfuttare per mantenere le posizioni alte della classifica. E il primo ostacolo si chiama Treviglia dell'ex coach Michele Carrea, formazione a pari punti dei biancorossi anche se con una gara in più e miglior attacco del girone.
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