• Comandante P.M. Montecatini: il Comune responsabile civile


    20/03/2023

    Nuovo passaggio per la vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’ex comandante Domenico Gatto e altri agenti della Polizia Municipale di Montecatini Terme.

    Nel luglio scorso l’ex comandante fu raggiunto dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, con varie accuse tra cui lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, per una serie di episodi, diversi tra loro, che sarebbero avvenuti a partire dall’aprile 2020, durante il servizio.

    Oltre a Gatto, furono coinvolti nell’indagine altri 5 agenti della Polizia Municipale di Montecatini, di cui uno raggiunto dalla misura cautelare degli arresti domiciliari e uno dal divieto di dimora in città.

    Il pubblico ministero, davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Pistoia, ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti i capi di imputazione, eccezione fatta per quello di calunnia.

    Nel corso dell’udienza è stata anche discussa la posizione del Comune di Montecatini, che rimarrà nel processo come responsabile civile.

    Per la discussione delle ragioni della difesa e la successiva decisione da parte del giudice sulla richiesta di rinvio a giudizio, la seduta è stata rinviata al prossimo 15 maggio.

    Intanto però i termini delle misure cautelari sono scaduti, pertanto Domenico Gatto dalla scorsa settimana è tornato a lavoro in Comune a Montecatini, seppur non nel ruolo di comandante della Polizia Municipale…



    Marta Quilici
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