La memoria delle 174 persone, fra donne giovani e anziane, bambini e uomini .. tutti civili, uccise, trucidate e sbeffeggiate dall’esercito tedesco in ritirata. La memoria di quelle atrocità, di quella violenza accanita su persone inermi. La memoria di quello che l’uomo ebbe a compiere il 23 agosto del 1944. Quello che poi è passato alla storia come l’Eccidio del Padule di Fucecchio.
Ogni anno queste vittime vengono commemorate affinché il ricordo di loro, di questi fatti, non svanisca e si rinnovi anche fra le giovani generazioni. Fra queste celebrazioni, abbiamo seguito le cerimonie di Castelmartini e Cintolese